Descrizione
I dati pubblicati dal Consorzio a marzo 2022, dati relativi all’anno 2021, segnalano per il Salame Cacciatore Dop un trend di crescita significativo: nel 2021 la produzione ha raggiunto quota 4.485.096 Kg, in crescita del 12,9% rispetto al 2020, anno che a sua volta aveva segnato un incremento produttivo (+8,3%) rispetto al 2020.
A fronte di un andamento di mercato sicuramente positivo e anticiclico, grazie alle peculiari caratteristiche del prodotto (praticità d’utilizzo, determinata dalle sue ridotte dimensioni, che lo colloca all’interno di una modalità di consumo immediato, peso pari a circa due etti, battuta di cassa unitaria bassa, indicativamente intorno ai tre euro) a più riprese evidenziate dal Presidente del Consorzio di tutela, la Gianni Negrini da sempre attenta ai mutamenti delle preferenze dei consumatori e pronta a inserirsi appieno nelle nuove opportunità di mercato, soprattutto quelle caratterizzate da innovazioni di prodotto, ha deciso di investire decisamente nell’ambito di tale produzione DOP.
Con il presente progetto si vuole da un lato potenziare la produzione di salame cacciatore dop passando da una produzione semi artigianale a una più industriale, al fine di far fronte alle crescenti richieste di mercato e dall’altro si vuole innovare ulteriormente il processo produttivo introducendo linee completamente automatizzate e ad alto livello tecnologico così da perseguire una sempre maggiore qualità del prodotto offerto.
Tale investimento è interamente dedicato alla valorizzazione e al potenziamento della produzione di un salame DOP che sta registrando interessanti performance di mercato sia all’interno che all’estero, ancora più significative perché in controtendenza rispetto alla crisi generale dei consumi. prodotto certificato DOP.
Nell’area lavorazioni e confezionamento verranno adottate delle pavimentazioni in klinker, di facile sanificazione, assolutamente igienica, caratteristica determinante per queste aree di lavorazione, in grado di sopportare carichi pesanti anche in piccole concentrazioni e antiscivolo per l’incolumità degli operatori.
Verrà altresì realizzata una camera bianca, con apposito sistema di condizionamento e filtraggio per il confezionamento del prodotto DOP, questa sarà appunto realizzata con pannelli bioedilizi. Si tratterà di un modernissimo reparto di confezionamento, in cui il controllo dei
flussi d’aria, della pressurizzazione, della temperatura e dell’umidità, insieme ad un moderno sistema di filtrazione, riducono praticamente a zero il rischio di contaminazione, garantendo così standard di qualità e sicurezza alimentare elevatissimi.
Dal momento che l’azienda intende incrementare notevolmente la produzione di questo prodotto DOP, la stessa intende investire nell’acquisto di impianti e macchinari interamente dedicati alla lavorazione e al confezionamento dello stesso. Verranno realizzati gli impianti elettrici asserviti ad alcune aree del ciclo produttivo quali: reparto confezionamento salame (allacciamento della nuova linea di produzione alla blindo forza esistente), reparto tritatura salame e isola di pesatura e di imballaggio e paletizzazione salami.
Verranno altresì realizzati delle opere in bioedilizia in particolare verranno montati pannelli nel locale confezionamento. Si tratta di pannelli coibenti di lamiera preverniciata o di acciaio inox a seconda della specifica applicazione. Lo spessore varia a seconda dell’esigenza.
Il progetto in oggetto prevede anche l’installazione di macchine che utilizzano il vuoto per il loro funzionamento (per esempio la termoformatrice che confeziona i salami sottovuoto). Il vuoto viene ottenuto tramite pompe del vuoto installate sul tetto del fabbricato e che sono attualmente prive di schermature fonoassorbenti. Si prevede di installare una cabina di insonorizzazioni.
Inoltre, verrà sostituita l’attuale linea di macinatura, che verrà dimessa, con una nuova linea.
Riassumendo, con il presente progetto l’azienda intende potenziare e innovare il processo produttivo andando ad introdurre linee per la produzione e per il confezionamento del salame cacciatore DOP, così da:

• ammodernare impianti di trasformazione della filiera industriale e alle esigenze del consumatore;
• introdurre impianti e tecnologie funzionali alla razionalizzazione del ciclo produttivo ed alla qualificazione delle produzioni anche sotto l’aspetto della sicurezza alimentare grazie ad una maggiore rintracciabilità;
• razionalizzare il ciclo produttivo grazie all’automatizzazione e velocizzazione dello stesso, garantendo altresì una riduzione dei costi di manutenzione;
• ottenere livelli di sicurezza ambientale e sicurezza del lavoro superiore alla normativa vigente grazie all’automatizzazione di ulteriori fasi del processo produttivo e ad elevati standard di sicurezza.

Costo del progetto
L’importo totale dell’investimento è pari ad euro 2.205.690,99.
Importo del contributo concesso: € 768.995,08

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